venerdì 10 aprile 2009

dreams

sono in pigiama nella stanza dei miei. letto disfatto, portatile sulle gambe. gioco ad alzare il pc con le mie "erezioni del buongiorno".

mentre mi diletto a giocare ai videogiochi, mi giro e vedo due bimbi di colore.
non nerissimi come le liquirizie Tabù, ma tipo narcotrafficanti colombiani.
cazzo ci fanno due bimbi neri a casa mia? - penso.
entrambi in canotta e mutande, hanno un fisico da paura. avranno si e no 3 anni a cranio e già stanno meglio di me.
bicipiti, deltoidi, trapezi, esagoni, rombi, alici marinate, susine e noci, nocche, papillon, caviglie, triglie, bastonigransasso, monopoli, manopole, manipoli, mandragole, verghe.
enormi verghe.
a 3 anni. diopanda.
quasi mi vien voglia di essere Michael Jackson.

i neri.
sono superiori dalla nascita. e hanno pure un pesce enorme.
a 3 anni. dioverdena.

non sono razzista.
mi piace scherzare sul razzismo.
mi piace scherzare sui luoghi comuni che riguardano i neri.
mi piace chiamarli negri.

i neGri sono superiori
perciò esiste il razzismo.

se lo meritano.
vi odio, bastardi. vi invidio.

i neGri sono superiori
perciò esiste il razzismo.

un pò come quelli del nord che schifano noi napoletani, solo perché siamo più intelligenti.
un pò come me che schifo i cinesi, solo perché ce l'ho più piccolo di loro.

i due bimbi sono dolcissimi. piccoli piccoli, scolpiti e con un pene equino. mi ricordano i minipony.
uno di loro somiglia a Morgan Freeman. prende un telefono giocattolo e magicamente fa una telefonata vera.
sento 'sto creaturo che fa
"papà vienici a prendere al Prism Hotel"

ma questa casa non è un albergo.


poi mi sveglio, mi guardo tra le gambe e urlo "MALEDETTI CINESI DI MERDA".


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